Un sistema originale per produrre e vendere oggetti d'autore

Qualcuno ha uno buona idea? Può spedirla a Garage Design per farsi aiutare nello sviluppo e ingegnerizzazione. L’idea selezionata verrà messa in vendita online e prodotta e infine recapitata a domicilio. Così funziona Garage Design, atelier di produzione e web shop di oggetti di design inediti. In un momento in cui l’autoproduzione sta diventando un modalità sempre più dibattuta, questa realtà parmigiana e made in Italy si pone come l’anello mancante tra designer e consumatore.

Garage Design e Subalterno 1
Fino al 20 luglio Garage Design trova in mostra presso Subalterno 1, la galleria di Lambrate (Milano) dedicata esclusivamente all’autoproduzione. Garage Design punta a rivedere il tradizionale processo dell’industria ponendosi come “enabler”, ossia intermediario ed editore sfruttando le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. La logica di produzione è dunque on-demand rispetto alle scelte del consumatore e to-measure, relativa alla richiesta e le caratteristiche dell’oggetto. Il consumatore diventa “consumAttore” perché con l’acquisto del bene sul web shop ne decreta la realizzazione. E si evitano gli sprechi tipici del mercato “push”. Per dirla con le parole di Guido Molinari, uno dei fondatori di Garage Design, “si produce un’ecologia delle idee che contrasta con il mercato di massa”. Il processo è partecipato, senza sprechi e dà valore a idee altrimenti destinate a rimanere nel cassetto.

I prodotti in mostra
Selezionati da Stefano Maffei, alcuni degli oggetti in vendita presso Garage Design evidenziano una modalità di progetto in cui il livello narrativo, ironico e comunicazionale prevalgono sull’aspetto del mero uso. La maggior parte dei prodotti ha un basso livello tecnologico per facilitare il processo di fabbricazione. Sono emblematiche le sedute di Emanuele Magini (Lazy Football), nelle cui gambe è inserita una rete da calcio per un tiro in porta senza alzarsi dalla sedia. Oppure i vasi Nucleare di Fabio Bortolani a forma di vaporizzatori delle centrali nucleari, ma in scala ridotta. Gli appendiabiti Sciccosissimo di Andrea Magnani sottolineano le possibilità di riuso di assi di legno o di sci dismessi e, contemporaneamente, suggeriscono un nuovo livello semantico a forme appartenenti al nostro quotidiano.

LINK:
www.garagedesign.it

di Valentina Croci

Parole chiave:

Garage Design, autoproduzione, webshop, Subalterno1

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