Garagedesign@subalterno 1 Una, cento, mille produzioni Mercoledì 29 giugno Subalterno 1 ha presentato la mostra “Una, cento mille produzioni” a cura di Stefano Maffei su come Garagedesign rappresenti una riconfigurazione del processo tradizionale del design italiano. “Perché continuare a immaginare un solo design. Fatto per una sola industria. Il contemporaneo ci sta insegnando che il mondo è molto più complesso. E’ un rizoma. Fatto di nodi e connessioni. Progettuali, produttive, distributive. Fatto da designer che non sono solo designer. Imprese che non sono proprio imprese. Negozi che non sono più negozi. Utenti che non sono più utenti. Von Hippel parlava di users as innovators. Chris Anderson parla di mercati a coda lunga. Chesbrough parla di wikinomics. Garagedesign propone una riconfigurazione del processo tradizionale del design italiano (già attaccato dai grandi maestri storici e da esperienze come il Radical design, da Alchimia, da Memphis) che parte dall’idea di lavorare come un enabler, mettendo in contatto chi crea progetti d’avanguardia con chi è alla ricerca di oggetti unici e speciali da acquistare”. Stefano Maffei Esposti i progetti di Antonio Aricò, Fabio Bortolani, Controprogetto, Andrea Damiani, Dorothy Gray, Emanuele Magini, Andrea Magnani, Playdesign studio, Giordano Pozzi.

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